martedì 11 settembre 2007

Il Loche, il Rap ed il Servizio Militare (ascolta 'Mirages in the Sand')


Il 31 Gennaio 1987 si tenne una storica esibizione nel salotto di casa Gabrielli con al mixer un altro Andrea, il mio ex compagno di Liceo Andrea Loche, che, come per il Sellaro, per comodità diventerà ‘il Loche’. Più di 3 ore di musica (fin quando non arrivò la Polizia per fare smettere la musica… come i Beatles sul tetto della Apple Records!!!) per salutare la partenza per il servizio militare di Andrea. Infatti il 4 Febbraio ’87 il ‘Geniere’ Andrea Gabrielli partì per Albenga e poi finì a Pavia, ma le registrazioni ed i concerti non si interruppero, anzi (…quante licenze e quanti chilometri sui binari del treno!

Grazie al grande aiuto del Loche, nel 1997 furono composte e registrate (con un Fostex 4 tracce a bobine nel suo salotto) ‘Mirages in the sand’, quasi tutta scritta da me durante una pausa in camerata, ‘I will depend on you’, morbida ballata con un’atmosfera rarefatta, il funky accattivante tipicamente 'Sellariano' di ‘Running Around’ (il testo era ispirato a una biondina che avevamo soprannominato 'Laudrup' che piaceva tanto al Sellaro e che passava i pomeriggi a correre nel campo di atletica leggera sotto la sua 'attenta mirata'), oltre che le nuove registrazioni di ‘Call me on’ e ‘Watch the Horizon’ che vennero, per l’occasione, riarrangiate. Ricordo che quando registrammo il solo finale di 'Running Around' allentai le corde della chitarra fino ad ottenere un suono che ricordava vagamente un sitar! Le Cover più utilizzate dal gruppo nei vari concerti furono sicuramente i due brani di Sting ‘Consider me gone’ e ‘Moon over Burbon street’, tratti entrambi dal meraviglioso album ‘The Dream of the Blue Turtle’ del 1985. Nel franttempo si era formato uno 'zoccolo duro' di fans del gruppo tra i quali ricordo, oltre alla già citata Nadia, Raffaella, Maria Grazia, le due Federiche, Alessandra, i due Luca, Claudio, Valentina, e tanti altri che ora non riesco proprio a ricordarne il nome ma di cui ho ben presente il volto nella mia memoria. Magari se qualcuno di loro dovesse leggere questo post, è pregato di lasciare un commento!

Inoltre, attratti dalle nuove tendenze musicali, iniziò la collaborazione con il rapper Dj Ice One, al secolo Sebastiano Ruocco, un antesignano del genere oltre che grande pittore di graffiti e ballerino di break dance. Al suo attivo, negli anni, si conteranno molti LP e singoli, oltre alla collaborazione con il pluridecorato rapper Frankie NRG. Così venne registrata la canzone ‘(C’mon y’all) To the beat y’all’, pezzo scritto a tre mani, musica del Sellaro, testo del ritornello di Adriano e rap ovviamente di Seby, che ottenne la vittoria assoluta nelle selezioni 1987 di Castrocaro per il Lazio, a Sabaudia, alle quali il gruppo si era iscritto solo per puro divertimento. Tanto il successo del gruppo funky/rap tra tanti Toto Cutugno e Peppino Di Capri in erba, che non solo arrivammo secondi nella selezione (passavano i primi tre) ma la sera stessa fummo invitati ad esibirci nella piazza di Sabaudia nell’intervallo del concerto di Giorgia (non la cantate Giorgia di oggi, ma un’altra che ebbe briciole di notorietà negli anni ’80 grazie a Pippo Baudo…). La cosa, comunque, non ebbe un ulteriore seguito poichè alla band venne proposto, per avere un riscontro commerciale, di scrivere i testi in Italiano e, soprattutto Seby, non aveva l’intenzione di ‘imbastardire’ la sua matrice d’estrazione Bronx (Lorenzo Jovanotti qualche anno dopo farà tanti soldi…).

Nelle foto: in alto il Loche, al centro il concerto del salotto di casa Gabrielli ed in basso Sebastiano Ruocco.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Il Loche ringrazia per la foto abbastanza "decente". Ottimo lavoro, un sito di cui si sentiva la mancanza.

Gnu Economy ha detto...

Grazie per i complimenti... il prossimo step dovrebbe essere una mega reunion con concerto della band in tutte le sue varianti. E tutto l'enturage, simpatizzanti e amici! La foto te la ricordi? Al curvone del lungomare... ciao